Catania, 24/02/2020
Confcommercio Imprese per l'Italia di Catania ha chiamato a raccolta i soci dell'associazione delle imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo della provincia etnea per rinnovare gli organi statutari.
All'Hotel Sheraton di Acicastello (CT) l'Assemblea generale di Confcommercio Imprese per l'Italia - Terre dell'Etna e del Barocco Catania Metropolitana ha visto la partecipazione di centinaia di imprenditori che si sono dati appuntamento per iniziare un nuovo percorso e costruire un futuro migliore per il territorio.
L'assemblea generale dei soci ha eletto per il prossimo quinquennio Pietro Agen a la sua squadra.
Un cambio al vertice che arriva dopo due mandati di presidenza di Riccardo Galimberti.
«Undici anni di lavoro quotidiano possono essere espressi solo nel concetto di fiducia nel marchio che ci contraddistingue, CONFCOMMERCIO; nella qualità delle persone della squadra, la struttura in tutti i suoi elementi; nella dirigenza politica e, soprattutto, nei fatti che ci hanno permesso e ci permetteranno di affrontare il futuro pur nella innegabile contingenza di difficoltà generali - ha affermato il presidente uscente Galimberti - Abbiamo dimostrato, in questi anni di pesanti battaglie anche a costo di perversi attacchi personali, di aver guardato ancora una volta lontano nelle scelte per il futuro del nostro territorio. Siamo ad un passo dalla possibilità di realizzazione di qualcosa di nuovo, anche per le coraggiose scelte dell'ente camerale che permetteranno di avere liquidità per interventi e strutture di ampio respiro, affrancandoci, una volta per tutte, da vecchie logiche di galleggiamento e spartizioni politiche con il fiato corto. Più di una volta, negli ultimi tempi, sorprende come ciò che era tacciato di impossibile e fantasioso oggi possa realizzarsi al di là di ogni rosea speranza».
Progetti ambiziosi per il nuovo team che compone il direttivo di Confcommercio Catania, che guarda a un modo di fare aggregazione più incentrato sul confronto e sullo scambio tra l'associazione e il territorio, accrescendo nei soci la consapevolezza di far parte di una squadra.
Il presidente Pietro Agen sarà affiancato da Dario Pistorio, vice presidente vicario, e una giunta esecutiva composta da: Rosario Alfino, Piero Ambra, Giovanni Arena, Antonino Barberi, Rosario Bruno, Matilde Cifali, Domenico Coco, Giuseppe Condorelli, Giorgio Martinelli, Salvatore Motta,
Antonino Nicolosi, Ignazio Ragusa, Antonino Reale, Giuseppe Russo, Mario Russo, Rosalinda Scuderi, Antonino Scuto, Salvatore Sichili, Daniele Sindoni, Domenico Torrisi, Pietro Vadalà, Gabriella Vicino, Francesco Zaccà. Compongono il collegio dei probiviri: Mario Giuffrida, Giovanni Saguto, Cesare Santuccio, Maria Letizia Strano, Carmelo Zermo.
«Dalla protesta alla proposta - spiega il neo presidente Agen - questo sarà il nostro leitmotiv. Anche se il contesto che stiamo vivendo è di grande difficoltà non è più tempo per le lamentele. Il ruolo delle associazioni di categoria deve cambiare: cercheremo di dettare i tempi del cambiamento alla politica, confrontandoci, scontrandoci se sarà necessario, facendoci portatori di esempi virtuosi e idee costruttive».