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Mercoledì 5 Febbraio 2025
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REGOLAMENTO occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e Dehors

Art. 1 Beneficiari e definizioni I pubblici esercizi di cui alla legge 287/91 possono richiedere ed ottenere l`autorizzazione all`occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto nei limiti del presente regolamento.

Catania, 23/01/2014

Art. 1

Beneficiari e definizioni

I pubblici esercizi di cui alla legge 287/91 possono richiedere ed ottenere l`autorizzazione all`occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto nei limiti del presente regolamento.   Al fine e per gli effetti del presente accordo, per occupazioni temporanee di suolo pubblico per spazi di ristoro all`aperto (déhors), s`intende l`insieme degli elementi mobili posti temporaneamente sullo spazio pubblico, o privato gravato da servitù d`uso pubblico, che costituisce, delimita ed arreda lo spazio per il ristoro all`aperto annesso alle attività. Le presenti condizioni determinano i criteri a cui i beneficiari devono rifarsi per l`inserimento ambientale dei déhors e le caratteristiche delle strutture ammesse in relazione alla zona urbana dell`inserimento.

 

Art 2

Condizioni di massima

2.1 Larghezza dell`occupazione

 

Le occupazioni devono essere prospicienti il tratto di facciata interessato dall`attività commerciale stessa ed avere larghezza pari alla larghezza dei locali interni dell`attività direttamente prospicienti la facciata. Dette occupazioni sono concedibili esclusivamente a chi è titolare di locali interni, salvo consenso di chi, ivi, detiene aperture private e/o commerciali.

 È possibile occupare una maggiore area antistante nei seguenti casi:

- quando il tratto di facciata prospiciente l`occupazione non presenti   altre aperture al piano terra (porte e finestre) o accessi, oltre quella dell`esercizio interessato;

- quando nel tratto di facciata prospiciente l`occupazione sono presenti altre aperture private e/o commerciali. In tal caso, previa autorizzazione delle attività commerciali o dei privati frontisti, si potrà estendere l`occupazione nella zona antistante gli stessi;

 

    La lunghezza massima consentita è in ogni caso pari a ml. 12,00. Sono consentite deroghe a questo limite esclusivamente nel caso che l`occupazione venga a trovarsi davanti agli sporti del concessionario o alle pertinenze interne. In ogni caso deve essere garantito sempre il passaggio pedonale, secondo le prescrizioni contenute nell`atto autorizzatorio.

 

2.2 Distanze

 

Le occupazioni su sede stradale che siano adiacenti un incrocio carrabile non devono essere di ostacolo alle visuali di sicurezza per i veicoli e devono mantenere una distanza dal passo carrabile non inferiore a ml 1,50; stessa distanza devono mantenere dalle attrezzature ed arredi pubblici.

Le occupazioni su marciapiede devono avere una distanza da passo carrabile di ml 0,75.

Le occupazioni devono mantenere una distanza da altre occupazioni contigue pari almeno a ml. 1,50 o porsi in aderenza.

 

2.3 Manutenzione - Sicurezza - Accessibilità

 

I manufatti collocati sull`area occupata devono essere tenuti in perfette condizioni di manutenzione in modo da garantire un ottimo risultato estetico e la sicurezza e l`incolumità delle persone;

i manufatti devono essere costruiti nel rispetto di tutte le regole e norme vigenti sui materiali, sulle lavorazioni e sugli impianti;

i manufatti non devono presentare spigoli vivi, parti taglienti, strutture poco visibili o mal posizionate ecc., tali da costituire fonte di pericolo con particolare attenzione all`incolumità dei bambini e disabili e, come tutti i luoghi aperti al pubblico, devono rispettare le norme sull`abbattimento delle barriere architettoniche.

I beneficiari di cui all`art. 2 del presente atto dovranno garantire adeguata accessibilità ai locali

 

Art. 3

Caratteristiche specifiche delle occupazioni rispetto all`uso prevalente dello spazio pubblico occupato, comuni a tutte le zone:

 

Le superfici delle aree oggetto delle occupazioni sono suddivise secondo le modalità d`uso prevalente e la relativa classificazione riferibile anche al codice della strada in:

 

-      aree pedonali

-      aree carrabili in genere

-      controviali

-     piazze e slarghi

-     area privata gravata da servitù d`uso pubblico

 

3.1 - Aree pedonali

 

Nelle aree pedonali le occupazioni del suolo pubblico devono attenersi alle seguenti norme:

-   le occupazioni devono lasciare libera una corsia carrabile per i mezzi di servizio e di soccorso e per il passeggio pedonale maggiore o uguale a ml. 3;

-   le occupazioni possono collocarsi sia a ridosso che non dell`edificio; potrà essere autorizzato un eventuale attraversamento stradale con posizionamento di occupazioni su lato opposto all`attività.

 nelle strade, piazze e slarghi pedonali la profondità massima della occupazione potrà essere pari a ml. 12,00.

 

3.2 - Aree carrabili

 

Ferme restando le norme della sicurezza stradale e quanto prescritto dal P.G.T.U. (Piano Generale del Traffico Urbano), occorrerà adeguarsi ad alcuni criteri di collocazione:

-   non è consentito installare occupazioni su sede stradale soggetta a divieto di sosta;

-   non sono consentite occupazioni a cavallo del marciapiede;

- in ottemperanza all`art. 20 del C.d.S. e alla normativa in materia di barriere architettoniche, nei centri abitati, ferme restando le limitazioni e i divieti di cui agli articoli ed ai commi precedenti, l`occupazione di marciapiedi può essere consentita in adiacenza o non ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 1,50 m.; in zone di rilevanza storico ambientale ovvero quando sussistono particolari caratteristiche geometriche di marciapiedi, potranno essere valutate soluzioni progettuali che prevedano occupazioni anche non in aderenza al fabbricato, mantenendo comunque ml. 1,50= di libera circolazione dei pedoni.

-  l`area occupata non deve interferire con le fermate del mezzo pubblico;

-  sono ammesse quelle occupazioni che vanno ad occupare zone destinate a parcheggio, e che variano quindi in profondità in relazione alla disposizione degli stalli (ml. 2,00 per la sosta in linea, ml. 4,00 per la sosta a pettine).

 

3.3 - Contro viali

 

Per contro viale si intende la parte di sede stradale compresa tra il limite della carreggiata centrale ed il marciapiede, o in assenza di questo l`edificio.

Quando il controviale ospita una percorrenza veicolare valgono le regole delle strade carrabili.

Quando il controviale è adibito a marciapiede, pista ciclabile, area a parcheggio ed è diviso dalla carreggiata centrale da una fila di alberi, le occupazioni sono ammesse a condizione che siano ricomprese nella riprofilatura dell`area di pertinenza degli alberi o all`interno dell`area a parcheggio;

Quando nel controviale è presente un allargamento pedonale, in aggiunta ad un marciapiede di almeno ml. 1,50, le occupazioni potranno essere collocate sullo stesso (allargamento) anche se non in aderenza al fabbricato prospiciente.

 

3.4 - In piazze e slarghi

 

Nelle piazze slarghi esterni alla zona 1 la profondità dell`occupazione potrà essere pari a ml. 12,00 in analogia a quanto previsto dall`art. 4.1 a condizione che siano rispettate tutte le disposizioni in materia di circolazione stradale e comunque siano mantenuti almeno ml. 3 di carreggiata libera di scorrimento.

 

Art  4

Elementi ed arredi

L`occupazione di suolo pubblico potrà avvenire anche con l`utilizzo di  elementi ombreggianti e di riparo dalle avverse condizioni metereologiche  e di arredi, quali:

elementi ombreggianti, elementi dividenti e di copertura, elementi sollevanti, elementi illuminanti, sedie, tavoli e panchine e similari, irradiatori di calore condizionatori o diffusori di umidità.

 

4.1 Elementi ombreggianti

 

Nell`uso degli elementi ombreggianti è necessario rispettare sempre criteri di simmetria rispetto alle aperture o alle campiture esistenti sulla facciata. Gli elementi ombreggianti consentiti sono di 3 tipi: ombrelloni, tende, gazebo.

Gli ombrelloni possono essere installati i tutto il territorio comunale; hanno struttura in legno e  telo ombreggiante in tessuto impermeabile di colore bianco panna. Essi avranno un`altezza minima di 2,20 m.

Le tende, che possono essere utilizzate al di fuori dalla zona A, servono a coprire spazi di ristoro all`aperto. Le tende devono essere installate sempre con altezza minima consentita pari a m. 2,20, ed avere il punto di aggancio sull`edificio anche all`esterno del foro vetrina.

Possono essere installati due tipi di tenda, a pantalera ed a braccio:

Le tende a pantalera sono costituite da uno o più teli detraibili di cotone impermeabile di colore bianco panna, privi di mantovana, azionate da una struttura in acciaio, senza punti d`appoggio al suolo. Le tende a braccio devono  essere costituite da un telo detraibile di cotone impermeabile di colore bianco panna o  rosso/bordeaux, privo di mantovana, senza punti di appoggio a terra.

I gazebo  devono avere le seguenti caratteristiche:

a) altezza minima 2,20 m. e altezza massima 3,50 m.

b) struttura precaria facilmente movibile con montanti perimetrali rigidi e paraventi di materiale secondo le tipologie sotto descritte tra gli elementi dividenti;

c) copertura con telo impermeabile di colore bianco panna,  pannelli in lastre di plexiglas, policarbonato, trasparente, vetro infrangibile, pannelli opachi.

d) dovrà essere prevista la regolare raccolta delle acque piovane, nonché la loro canalizzazione e deflusso. Le tamponature devono essere fissate al suolo solo mediante ancoraggi movibili posti in opera a secco, e cioè senza comportare l`esecuzione o demolizione di opere murarie quali getti in calcestruzzo, muri di mattone o altri materiali cementati da leganti idraulici o plastici.

Si potrà derogare all`altezza massima di mt 3,50 qualora il dehor sia  a ridosso della facciata e le aperture del locale siano superiori alla predetta altezza; in tal caso , infatti, il dehor dovrà uniformarsi all`altezza delle aperture. 

Il Dehor  deve essere appositamente delimitato e occupato dal rispettivo titolare per adibirlo esclusivamente all`accoglimento dei clienti per la consumazione sul posto, mentre è vietato l`utilizzo di tale spazio per la vendita per asporto. Il dehor  può essere attrezzato in uno dei seguenti modi:

con pedana, di estensione non superiore allo spazio assentito poggiata sul suolo sulla quale potranno essere posizionati ombrelloni e fioriere; la pedana dovrà essere realizzata in legno e con altri materiali del tipo «pavimento galleggiante» tali comunque da permettere il libero e rapido deflusso delle acque meteoriche, con componenti e ancoraggi facilmente amovibili;

con strutture di tipo leggero ancorata come il punto A) del presente comma e poggiata sulla pedana come sopra descritta, tale da consentire il rapido ed agevole  smantellamento senza comportare particolari interventi di ripristino del suolo pubblico; ripristini che, qualora necessari,  saranno a carico del soggetto titolare della concessione o della autorizzazione;

Per i gazebo e le strutture di tipo leggero la concessione potrà essere rilasciata esclusivamente nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 30 aprile.

L`utilizzo delle pedane è concesso anche nei casi di occupazione di suolo pubblico senza l`inserimento di gazebo e strutture di tipo leggero per il periodo dell`occupazione del suolo medesimo.

 

4.2 Gli elementi dividenti sono: paraventi, chiusure stagionali, fioriere. Non devono arrecare danno alla visibilità degli esercizi commerciali e devono garantire dall`esterno la visibilità dell`interno dell`area delimitata dall`arredo.

- Paraventi modulari d`altezza max ml 1.20, con struttura portante in profilato di ferro di colore ferro micaceo o grigio  pietra lavica,  pannello frontale trasparente od opaco a disegno lineare, in materia antiurto.

- Paraventi modulari d`altezza max pari a ml 1.60 con struttura portante costituita da modulo inferiore ed uno superiore, in profilato di ferro di colore ferro micaceo o grigio pietra lavica, il modulo inferiore di altezza max pari a ml 0,80, realizzato con pannello frontale in laminato o trasparente od opaco a disegno lineare; modulo superiore in vetro di sicurezza (5 mm) o plexglass con bordi arrotondati.

- Paraventi modulari d`altezza superiore a mt.1,60 in vetro di sicurezza (5 mm) o plexglass con bordi arrotondati.

- Fioriere di forma parallelepipeda  di h massima di cm 40, di forma assimilabile a quella cilindrica e troncoconica, di colore grigio lava scuro corredate di piante arbustive sempre verde, a foglia medio piccola e prive di elementi urticanti o spinose. L`altezza massima delle piante non potrà essere superiore a mt,1,20  

 

4.3 L`occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e il relativo dehor non può superare l`ampiezza complessiva del relativo locale. Qualora l`ampiezza complessiva del locale sia inferiore a mq. 16 potrà comunque  essere autorizzato un suolo pubblico con relativo dehor di mq. 20, nel rispetto di tutte le prescrizioni del presente regolamento

Art. 5

Domanda e contenuto della concessione

Chiunque intenda occupare aree pubbliche oppure aree private soggette a servitù di pubblico passaggio, deve presentare apposita domanda alla competente Direzione Comunale Attività produttive che provvederà, previo acquisizione del parere della commissione di cui all`art. 6,  al rilascio della relativa concessione.

Il procedimento dovrà concludersi in gg. 20 dalla data di ricevimento della richiesta,.

E` fatto divieto di occupare spazi ed aree pubbliche o private gravate da servitù di pubblico passaggio, senza la specifica autorizzazione o concessione. La domanda, redatta secondo le forme previste dalla legge, deve tassativamente contenere i seguenti elementi:

- dichiarazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n.445 e successive modificazioni e integrazioni, di avere stipulato adeguata polizza assicurativa di responsabilità civile;

-   relazione tecnica descrittiva dei manufatti e del luogo di inserimento degli stessi, comprensiva delle caratteristiche di realizzazione, dei materiali impiegati, ecc.;

-   planimetria generale in scala 1:2000 con indicazione del luogo di installazione dell`occupazione;

-   planimetria in scala 1/200 stato attuale,con tutte le occupazioni attualmente presenti,e di progetto relativamente a tutto l`ambito unitario di riferimento della proposta di occupazione di suolo pubblico;

-   documentazione fotografica dello stato dei luoghi ove l`occupazione verrà collocata e delle attuali occupazioni; le due fotografie, una panoramica e l`altra particolareggiata, dovranno avere formato minimo di cm. 10x15;

-  relazione di asseveramento a firma di tecnico abilitato in cui si dichiara il rispetto delle disposizione del presente atto,nonché l`idoneità statica;

-   dichiarazione che l`impianto elettrico sarà realizzato in base alla vigente normativa; dopo la definitiva realizzazione dovrà essere prodotta la relativa certificazione.

-   dichiarazione che l`impianto di riscaldamento sarà realizzato in base alle norme per i locali pubblici.

 

La concessione avrà durata quadriennale. Ogni anno l`operatore invierà al Comune gli estremi del pagamento del suolo pubblico e dichiarazione con cui attesta che l`attività su suolo pubblico continuerà alle stesse condizioni di cui alla concessione.   

Art 6  Commissione Tecnica

Il progetto relativo alla collocazione del dehor sarà sottoposto al parere vincolante di una apposita commissione tecnica formata da:

 ·        Sindaco o suo delegato;

 ·        Direttore UTU o suo delegato;

 ·        Direttore  settore  Urbanistica o suo Delegato; 

 ·        Direttore settore Attività Produttive o suo delegato;

I componenti della commissione svolgono l`attività a titolo gratuito. In caso di parità di voto prevale il voto espresso dal Sindaco, che convoca e  preside  la commissione. Ai lavori della commissione potranno essere invitati a partecipare, senza diritto di voto, i rappresentanti delle aziende richiedenti la concessione e rappresentanti di eventuali altri enti pubblici.

Il parere favorevole della commissione potrà prevedere eventuali prescrizioni e condizioni che saranno espressamente contenute nella concessione di cui all`art.5.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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