A partire dal 2009 la pensione potrà essere riscossa in tabaccheria: potrà essere prelevato l'intera somma o anche un piccolo importo (min 10 euro), per annullare i rischi di rapina o scippo.
La novità sarà introdotta con il progetto «reti amiche», finalizzato all'erogazione di pubblici servizi attraverso i canali di distributivi esistenti; in una prima fase saranno coinvolti 5.740 punti delle Poste italiane ei 34.463 tabaccai collegati alla rete telematica.
Il progetto, che sarà avviato gradualmente è stato illustrato dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta al convegno della Federazione Italiana Tabaccai (Fit); da settembre sarà possibile versare presso uno degli sportelli delle «reti amiche» i contributi per il riscatto della laurea, da novembre il servizio sarà ampliato anche ai contributi Inps per colf e badanti.
Dall'inizio del 2009, inoltre, è prevista l'assistenza per calcolare l'importo da pagare semplicemente presentandosi allo sportello con il codice fiscale e dichiarando la quantità di ore lavorate dalla colf.
All'inizio del 2009 i pensionati, ovunque si trovino, potranno recarsi presso una qualsiasi tabaccheria attrezzata e prelevare anche piccole somme di denaro da una sorta di bancomat, riducendo i rischi di scippo.
«Ci proponiamo di allargare sempre più questa rete delle reti - ha spiegato il ministro Brunetta - e contiamo di avere presto con noi le banche, le stazioni ferroviarie, le stazioni dei Carabinieri, le farmacie e i grandi centri commerciali, per moltiplicare per i cittadini i punti di accesso con la pubblica amministrazione e le fasce orarie di disponibilità dei servizi».