Con il Decreto Legge n.279/2006 sono state rese immediatamente operative le disposizioni della finanziaria con la conseguente anticipazione al 1 Gennaio 2007 ( anziché 1.1.2008 ) dell`entrata in vigore della nuova disciplina sulla previdenza complementare e sulla devoluzione del TFR.
L`anticipo al 1° gennaio 2007 della riforma della previdenza complementare e le nuove modalità di destinazione del TFR contenute nella manovra finanziaria per il 2007, comportano la necessità di informare i lavoratori sulle possibili scelte previste dalla legge (art.8 comma 8 D.L.gs. n. 252/2005)
Nel semestre dal 1° gennaio 2007 al 30 giugno 2007 ogni lavoratore dipendente dovrà decidere se trasferire il >TFR maturando a forme di previdenza complementare ovvero lasciarlo in azienda. Per i lavoratori assunti dopo il 1° gennaio 2007 il semestre decorrerà dalla data di assunzione.
Le aziende con più di 49 addetti, nel caso in cui il lavoratore decida di lasciare il TFR in azienda, dovranno trasferire integralmente i flussi di TFR maturando di ciascun dipendente all`INPS, che ne deterrà la disponibilità finanziaria fino alla liquidazione.
La scelta predetta potrà avvenire:
Modulo per l`esercizio della opzione per la destinazione del TFR ai sensi dell D. LGS. 252/2005 di riforma del sistema previdenziale complementare da utilizzarsi esclusivamente da parte dei lavoratori non iscritti ad alcuna forma di previdenza complementare.
Modulo per l`esercizio della opzione per la destinazione del TFR ai sensi dell D. LGS. 252/2005 di riforma del sistema previdenziale complementare da utilizzarsi esclusivamente da parte dei lavoratori già iscritti ad una forma di previdenza complementare.