05/05/2008
Il Ministero del lavoro con la circolare n. 13 del 2 maggio 2008, chiarisce alcuni aspetti delle nuove regole sui contratti a termine introdotte dal 1° gennaio 2008 dalla legge sul Welfare:
- il regime della durata massima, in caso di reitera dei rapporti, non si applica ai contratti a termine stipulati con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità;
- nel caso di raggiungimento del limite massimo di 36 mesi a seguito della reitera di più contratti a termine, allo scadere il rapporto non si converte automaticamente, ma potrà prorogarsi per altri 20 giorni;
- il diritto legale di precedenza per chi ha lavorato con contratto a termine per almeno 6 mesi, si riferisce alle mansioni già espletate e non a quelle equivalenti;
- ai datori di lavoro che hanno sottoscritto contratti a termine dal 1° gennaio 2008 non si applica il conteggio della relativa durata, ai fini del computo dei 36 mesi, con contratti conclusi prima del 2008, qualora però il rapporto cessi entro il 31 marzo 2009.