Il progetto Bollino blu è nato dalla sottoscrizione di uno specifico protocollo tra il Ministero della Salute e la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, con l`intento di "pervenire alla certificazione, effettuata da appositi Organismi, della conformità dell'impresa e della attività dei pubblici esercizi ad un regolamento volontario per la qualità e l'igiene», e ha avuto un riconoscimento ufficiale, essendo stato inserito nel Piano Sanitario Nazionale (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°139 del 18 giugno 2003).
Una delle premesse fondamentali del progetto deriva dalle mutate abitudini alimentari degli Italiani, che ormai - come altri cittadini europei - hanno ridotto grandemente i tempi dedicati alla cucina in casa, privilegiando prodotti pronti e conseguentemente riducendo l'utilizzo di prodotti chiave della cosiddetta dieta mediterranea quali frutta, ortaggi, verdura.
I dati emersi consentono per contrapposizione di mettere in risalto il ruolo importante dei Pubblici Esercizi nel nostro Paese che, a differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, consente con la sua variegata offerta e i suoi prodotti tipici di mantenere vive le abitudini alimentari tradizionali.
E' in questa logica che il Ministero della Salute ha inteso sviluppare ulteriormente il Bollino blu dei Pubblici Esercizi proponendo alla categoria - se lo vorrà - di diventare strumento consapevole ed efficace per il mantenimento e il rilancio dei corretti stili alimentari.
Si tratta di un'operazione possibile solo nel nostro Paese, dove oltre il 90% degli operatori rappresentano realtà di piccole imprese indipendenti. Dunque, proprio agli operatori del settore spetta di svolgere un triplice ruolo di:
1 - garante della sicurezza alimentare, qualità e origine degli alimenti;
2 - custode delle tradizioni gastronomiche e corretti stili alimentari;
3 - consulente nei confronti del consumatore per una scelta consapevole della propria alimentazione.
Tutto questo rientra nel progetto Bollino blu della somministrazione di alimenti e bevande, che potrebbe arricchirsi nei prossimi mesi di ulteriori elementi di supporto.
All`iniziativa, hanno subito dato il loro consenso tantissimi gestori che hanno manifestato la volontà di sottoporsi alla certificazione, in quanto oggi, la qualità è vincente.
Il Bollino Blu ha il fine di tutelare la qualità e la sicurezza degli alimenti serviti nei ristoranti e nei bar, con l`obiettivo di garantire la corretta igiene alimentare ai cittadini che mangiano fuori casa, promovendo uno stile di vita salutare, ed in particolare della dieta mediterranea. Infatti i pubblici esercizi che adotteranno il marchio dovranno rendere disponibile, all`interno dei loro menù, cibi salutari, cioè alimenti, piatti e ricette che garantiscano la migliore alimentazione sotto il profilo nutrizionale. Il personale sarà inoltre chiamato a consigliare cibi più adatti per un determinato regime dietetico.
Per potersi fregiare del Bollino Blu nel proprio esercizio, l`esercente dovrà attenersi a regole semplici ma determinanti per la sicurezza del cliente: dall`igiene personale ad abitudini comportamentali durante l`attività svolta, dalla pulizia degli utensili alla modalità di scongelamento degli alimenti e la conservazione degli stessi.
La certificazione sarà disposta da un apposito Ente che controllerà di anno in anno i requisiti di conformità degli esercizi.
Tutto ciò, comunque, è già realtà, infatti anche nella città di Catania è arrivato il Bollino Blu, assegnato al Bar San Giorgio ubicato a Catania Stradale San Giorgio 196 della Fedemar srl, il cui vulcanico titolare il Sig. Ferale Antonino, sin dalla nascita del Bollino Blu ha creduto nella bontà e nell`efficacia del prodotto, arrivando adesso al rilascio dell`apposita certificazione.Maggiori informazioni al riguardo, possono essere richieste presso la Segreteria della FIPE - Confcommercio in via Mandrà n. 8 Catania tel. 095 7310743.