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Mercoledì 3 Luglio 2024
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COSA PREVEDE IL DECRETO DEL FARE

Il Consiglio dei Ministri in data 15/06/2013 ha approvato il decreto legge denominato “Decreto del fare«.Questo provvedimento,pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 giugno 2013,è entrato in vogore dal 22 goigno 2013

Catania, 25/06/2013

Il Consiglio dei Ministri in data 15/06/2013 ha approvato il decreto legge denominato «Decreto del fare".
Questo provvedimento,pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 giugno 2013,è entrato in vogore dal 22 goigno 2013.
Si compone di ottanta articoli e dispone una serie di misure urgenti in materia di crescita del Paese.
Tali misure riguardano vari settori:infrastrutture, edilizia,imprese,agenda digitale,donazione degli organi,semplificazione fiscale,ambiente,istruzione,università e ricerca,semplificazione per la cittadinanza e giustizia civile.
Più in particolare le misure a sostegno delle imprese riguardano:
1)Accesso agevolato al Fondo di garanzia per le Pmi:viene disposto il potenziamento del Fondo Centrale di garanzia,in modo da accrescere il numero di piccole e medie imprese che abbiano i requisiti per accedervi.
Più in particolare,viene prevista la revisione dei criteri di accesso per il rilascio della garanzia,in modo da allargare il target di aziende che potranno fare ricorso a tale misura ed inoltre viene disposto un rifinanziamento del Fondo che permetterà di attivare un credito aggiuntivo per circa 50 miliardi di euro.
2)Finanziamenti per 5 miliardi destinati all`acquisto di nuovi macchinari:gli Istituti di credito convenzionati dovranno,entro il 31 dicembre 2016,concedere finanziamenti a tasso agevolato alle Pmi,non superiori a 2 milioni di euro per ciascuna azienda e con durata massima di 5 anni,per l`acquisto di macchinari e impianti nuovi destinati all`uso produttivo.
3)Istituzione di un »Fondo di garanzia per i grandi progetti» con un dotazione di 50 milioni per il 2013 e il 2014.
4)Incremento della concorrenza nel mercato del gas naturale e dei carburanti: ampliamento del mercato del gas naturale attraverso la completa liberalizzazione delle piccole e medie aziende
. 5)Riduzione delle bollette dell`elettricità:viene disposta la rideterminazione delle tariffe connesse agli impianti in regime di Cip6(impianti alimentati da fonti rinnovabili),in modo da riportale in linea con gli attuali prezzi di mercato, sensibilmente diminuiti rispetto al passato.
6)Incentivi per la creazione di imprese miste(con capitale pubblico e privato) per lo sviluppo:concessione di crediti agevolati per assicurare il finanziamento della quota di capitale per la creazione delle imprese miste e concessione di crediti agevolati per investitori pubblici o privati che finanzino imprese miste da realizzarsi in Paesi in via di sviluppo.
8)Burocrazia zero:viene disposta la pianificazione a livello nazionale di un piano riguardante le c.d.zone a burocrazia zero.
9)Sanzioni a carico delle P.A che ritardano la conclusione dei procedimenti amministrativi:viene disposto un indennizzo monetario a carico dell`Amministrazione che ritarda la conclusione dei procedimenti amministrativi, ovvero 50 euro al giorno fino ad un massimo di 2000 euro.
Tale somma se non liquidata può essere richiesta giudizialmente innanzi al Giudice amministrativo attraverso una procedura semplificata.
10)Abolizione dei certificati medici inutili:vengono cancellati tutti adempimenti in tale settore divenuti inutili a seguito dell`entrata in vigore delle norme in materia di sorveglianza sanitaria sui luoghi di lavoro.
11)Introduzione delle date uniche in materia di oneri o adempimenti burocratici:sulla scorta delle esperienze Europee,tutti gli atti normativi o regolamentari che introdurranno nuovi oneri o adempimenti burocratici,avranno efficacia a partire da due date prestabilite:1°gennaio e 1°luglio.
Importanti misure sono state previste anche nell`ambito della Semplificazione Fiscale.
1)Abolizione della responsabilità fiscale solidale tra appaltatore e subappaltatore in relazione ai versamenti IVA.
2)Introduzione di ulteriori limiti alla pignorabilità immobiliare:viene disposta l`impignorabilità,da parte dell`agente di riscossione e non dei creditori privati, dell`unico immobile adibito ad abitazione principale del debitore, ad eccezione degli immobili classificati A/8 e A/9(ovvero ville e castelli).
Viene innalzato il valore del debito che autorizza l`agente di riscossione all`espropriazione dell`immobile,infatti la soglia passa da 20.000 a 120.000 euro.
Inoltre,la procedura espropriativa non potrà iniziare prima di 6 mesi dall`iscrizione dell`ipoteca(prima il termine era di 4 mesi).
3)Ampliamento delle dilazioni di pagamento per l`estinzione dei debiti erariali.
Da 72 mesi prorogabili per altri 72 si passa a 120 mesi prorogabili per altri 120 in caso di accertata difficoltà economica del contribuente non dovuta a sua responsabilità.
Infine,il numero di rate non pagate determinanti la decadenza del beneficio della dilazione viene aumentato a 8 rate anche non consecutive.

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