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Mercoledì 5 Febbraio 2025
AREA SINDACALE

La Confcommercio denuncia anomalie nella conferenza dei servizi per il Parco commerciale di Motta

Una fretta sospetta di arrivare ad autorizzare l`apertura del parco commerciale nel Comune di Motta Sant`Anastasia ha allarmato i rappresentanti della Confcommercio provinciale in sede della conferenza dei servizi convocata lo scorso 18 ottobre presso l`aula consiliare del Comune

Catania, 23/10/2012

Una fretta sospetta di arrivare ad autorizzare l`apertura del parco commerciale nel Comune di Motta Sant`Anastasia ha allarmato i rappresentanti della Confcommercio provinciale in sede della conferenza dei servizi convocata lo scorso 18 ottobre presso l`aula consiliare del Comune.
«Abbiamo fatto rilevare errori che a nostro avviso annullano la conferenza dei servizi - spiega Pietro Agen, presidente regionale Confcommercio nella conferenza stampa tenutasi stamattina nella sede di via Mandrà a Catania - che aveva per oggetto il procedimento di rilascio della concessione edilizia e dell`autorizzazione all`apertura di una grande struttura di vendita costituita da 163 attività commerciali per la vendita di prodotti non alimentari in località Palazzello del Comune di Motta Sant`Anastasia. Il Comune, infatti -, continua Agen - ha fatto le convocazioni in modo difforme da quanto previsto dalla normativa vigente, avendo omesso di invitare il Comune di Camporotondo Etneo e i rappresentanti dei lavoratori e dei consumatori. Potrebbe essere stata una svista, quindi sarebbe bastato sospendere e rifare le convocazioni in modo legale, non come ha fatto il Sindaco che ha convocato all`ultimo momento telefonicamente il rappresentante di Camporotondo. Pertanto riteniamo che il modus operandi non sia stato conforme alla legge e, sarà comunque poi la magistratura a stabilirlo, se si possano configurare atti e comportamenti penalmente rilevanti, quali l`abuso d`ufficio. Per questo - conclude il presidente regionale di Confcommercio - presenteremo domani un esposto al procuratore della Repubblica di Catania».
Una conferenza anomala, poiché, come fa notare Francesco Sorbello, vice direttore generale di Confcommercio presente all`incontro, non vede tra i convocati né il rappresentante di Camporotondo Etneo, comune limitrofo a quello di Motta, né le organizzazione dei lavoratori e quelle dei consumatori.
«La normativa sul commercio - racconta Sorbello - è chiara e prevede all`art.9 della l.r.28/99 tutti gli enti che partecipano alla conferenza dei servizi. Il funzionamento delle conferenze dei servizi è stabilito per legge e non può essere derogato. Si sono accorti dell`errore, hanno cercato di rimediare convocando la stessa mattina il rappresentante di Camporotondo Etneo, ma non hanno potuto fare altrettanto con le sigle sindacali dei lavoratori e dei consumatori. Pertanto ritenendo la conferenza non validamente costituita non mi è rimasto altro da fare che abbandonare l`aula. Pur rilevando l`errore di convocazione la seduta è andata avanti ed ha prodotto un parere favorevole all`apertura del parco commerciale, parere che ovviamente ritengo nullo».
Agen definisce inoltre demenziale pensare di costruire l`ennesimo centro commerciale nella provincia di Catania, punta il dito sulla speculazione edilizia che trasforma terreni agricoli in finte opportunità di lavoro per i giovani, all`interno di grandi strutture di vendita che non hanno futuro per la concorrenza spietata tra loro, la crisi contingente, il potere d`acquisto delle famiglie che cala a picco.
«Sconsiglio vivamente gli imprenditori di investire in attività commerciali all`interno dei centri commerciali - tuona Agen - si va incontro ad un sicuro fiasco. Ad esempio all`apertura del Centro Sicilia ammonì il sindaco di Misterbianco ricordandogli che avrebbe avuto sulla coscienza i lavoratori che si sarebbero ritrovati con lavori precari od in mezzo alla strada. Come sta succedendo. Nella nostra provincia non capisco cosa stia accadendo, non penso ad affari della malavita nella grande distribuzione ma certamente c`è qualcosa che non va».

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