Demanio marittimo: Confcommercio Sicilia riunisce gli imprenditori del settore e chiede all'assessore Territorio ed Ambiente Maurizio Croce l'apertura di un tavolo tecnico sui problemi legati alle concessioni e ai canoni demaniali e un incontro urgente con il Presidente della IV° Commissione all'ARS.

"Ci sentiamo come quegli inquilini a cui il padrone di casa modifica il contratto di locazione ogni giorno richiedendo un canone a seconda di come gli gira". Un paragone che calza a pennello quello riportato dal direttore generale di Confcommercio Sicilia Totò Scalisi che nella sede di via Mandrà a Catania ha riunito gli imprenditori che operano sul demanio per affronta rei problemi legati a canoni e concessioni. Con lui il presidente regionale FIPE Confcommercio Dario Pistorio, il presidente FAITA Giuseppe Zingale e Ignazio Ragusa per il SIB, tutti a chiedere un nuovo regolamento che tenga conto delle diverse realtà territoriali e dell`utilizzo diverso delle concessioni, se a fini turistici o sociali. E soprattutto a scongiurare l`ennesimo aumento paventato dall`Assessore Baccei che prevede addirittura di triplicare il canone demaniale.