Confcommercio Imprese per l'Italia Catania Metropolitana

Presentata stamattina al lido Azzurro la nuova stagione balneare: maggiori controlli e rispetto delle regole per garantire un'estate tranquilla a operatori e bagnanti nelle spiagge e lungo il litorale catanese.

Si sono svolte ieri le elezioni provinciali del SIB (Sindacato Italiano Balneari) aderente a FIPE Confcommercio Catania. Il consiglio direttivo è stato eletto per acclamazione e vede a capo il già presidente regionale Ignazio Ragusa e consiglieri Davide Anfuso, Pierpaolo Bellia Pappalardo e Mimmo Santonocito.

E' stata accolta con grande soddisfazione dagli operatori del settore balneare e della ristorazione la notizia che il recepimento della norma nazionale è stato accolto dall'assemblea regionale.

Si ricorda che entro il 31 luglio 2019 stabilimenti balneari e pubblici esercizi stagionali devono pagare il canone RAI.

Tutti al mare, catanesi e turisti, con i nuovi coloratissimi bus che, con partenze ogni 15 minuti da Piazza Borsellino, raggiungeranno i lidi della Plaia.

“Per la prima volta presentiamo la nuova stagione balneare con tutti gli attori coinvolti: i gestori degli stabilimenti balneari, la Capitaneria di Porto e il Comune di Catania”afferma compiaciuto Ignazio Ragusa, presidente regionale del SIB Confcommercio,

Domani, Martedì 28 maggio alle ore 10.30, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti sarà ufficializzata l'apertura della stagione balneare 2019.

Iniziativa fortemente voluta da un gruppo di balneari aderenti al SIB Confcommercio, “Il mare tra le dita: sulle rotte dell`arte tra spettacoli, giochi e narrazione” nasce dall'esigenza di avvicinare la città al mare e rendere la Plaia un naturale luogo d'incontro come valore aggiunto alla balneazione.

IL GIUDICE AMMINISTRATIVO VALUTA COMPATIBILE COL DIRITTO COMUNITARIO LA PROROGA AL 31 DICEMBRE 2020 DELLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME RILASCIATE DALLA REGIONE SICILIANA

Il decreto firmato nei giorni scorsi dall`assessore regionale all`ambiente Sebastiano Di Betta, che prevede la revoca delle concessione demaniali ai morosi e un rincaro delle tariffe dei canoni demaniali marittimi dal 500 al 1000%, sta suscitando preoccupazione tra i concessionari

Per il Sib la ventilata proposta del Governo di reintrodurre lo scontrino o la ricevuta fiscale per i servizi di spiaggia non costituiscono sicuramente la più grave preoccupazione per gli stabilimenti balneari.