Al colloquio hanno preso parte anche i presidenti delle maggiori categorie del Sistema Confcommercio per presentare le varie problematiche dei rispettivi settori. Un confronto che ha visto protagonista «la città che vorremmo» raccontata dagli imprenditori che ogni giorno si imbattono in difficoltà di tutti i tipi: dalla burocrazia per aprire un'azienda alla concorrenza dei centri commerciali e la piaga dell'abusivismo commerciale; dal traffico, carenza di parcheggi e problemi di mobilità alla mancanza di sicurezza, pulizia e ordine. All'unisono chiedono al sindaco che verrà una città più attrattiva, una Catania che possa tornare ad essere competitiva.
Parcheggi e mobilità integrata, più sicurezza, pulizia, ordine e decoro, maggior attenzione al centro storico. Queste le sollecitazioni per una manutenzione ordinaria della città. E poi, puntare al turismo e all'ospitalità, alla promozione dei prodotti eno-gastronomici d'eccellenza. E le infrastrutture: campus universitari, centro fieristico e congressuale, fa ripartire il settore delle costruzioni. Fare sinergia, chiedono gli imprenditori al sindaco che verrà, essere ascoltati e coinvolti nella realizzazione di grandi progetti. Per una Catania migliore e finalmente attrattiva