Occorre aspettare almeno la prima settimana per fare un esauriente bilancio dei saldi invernali 2017, iniziati quest'anno, di lunedì. La sensazione, però, resta positiva e in Confcommercio si stima un piccolo passo in avanti in linea con l'andamento natalizio. E' stato un avvio con «vendite di qualità».
«E' presto per un bilancio - dichiara Francesco Sorbello vice direttore provinciale di Confcommercio - anchealla luce del fatto che l'avvio dei saldi è stato di lunedì, un giorno non proprio vocato per gli acquisti. Però confermiamo la proiezione di un andamento positivo. L'avvio, infatti, è stato incoraggiante per due ordini di motivi: non ci sono stati ovviamente i numeri del sabato o dei giorni prefestivi ma rispetto agli altri lunedì i ricavi sono stati ben altra cosa, molto più cospicui, specie nelle ore post meridiane. Ha iniziato meglio, anche quest'anno, il settore della moda uomo, ma sappiamo che la donna recupererà in fretta. Inoltre, abbiamo registrato vendite di qualità, di capi più particolari ed importanti. Le condizioni meteo ci stanno dando una mano e nei primi giorni dei saldi ciò rappresenta un elemento a nostro favore.
Gli acquirenti saranno ben garantiti da regole comportamentali tenute dai commercianti su indicazione dell'Ascom Confcommercio. Per i saldi deve essere indicato il prezzo iniziale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale scontato e al cliente è consentito l'utilizzo di carta di credito. I commercianti si sono ben preparati a questo appuntamento ed assicurano un vasto assortimento ed assistenza a tutto campo.
«I nostri clienti saranno come sempre assistiti e guidati nelle scelte con la professionalità di sempre - assicura Sorbello -. I commercianti permetteranno la prova dei capi, la possibilità di effettuare i cambi e di pagare la merce acquistata in saldo anche attraverso l'utilizzo di strumenti elettronici. Per i commercianti quest'anno i saldi rappresenteranno il 37% delle vendite complessive invernali, una percentuale indicativa anche del fatto che gli acquirenti troveranno nei negozi un vasto assortimento di taglie e fantasie dell'ultima collezione e non i resti di magazzino. I saldi saranno un'opportunità, quest'anno più che mai, per i consumatori grazie al fatto che l'offerta proposta dai commercianti partirà con una base di sconto più ampia, spesso già col 40%».