«Siamo in presenza di una palese violazione delle norme che rischia di creare seri danni al sistema imprenditoriale catanese».
Questo il succo della denuncia che stamattina il portavoce di Rete Imprese Italia Salvatore Bonura ha esposto in conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Catania, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni imprenditoriali che compongono l`ente camerale etneo.
L`iter per il rinnovo degli organi camerali è bloccato dallo scorso 20 settembre, data in cui è stata inviata dalla Camera di Commercio di Catania la comunicazione dei dati relativi alle associazioni, all`Assessorato regionale alle Attività produttive, che ha fatto trascorrere invano i 30 giorni necessari per esaminare, rilevare il grado di rappresentanza e attribuire i seggi.
E non si capisce il perché.
A tal proposito le associazioni hanno preparato una lettera indirizzata al presidente della Regione Sicilia perché intervenga al più presto poiché la fase di stallo che si verrebbe a creare metterebbe a rischio gli interessi delle imprese della provincia di Catania.
«Siamo convinti - spiega Bonura - che il presidente Lombardo non sia consapevole di quanto sta avvenendo perché preso dai suoi molteplici impegni, per questo vogliamo metterlo a conoscenza tramite una missiva e facendo leva sulla sua sensibilità. Ci auguriamo che il suo autorevole intervento possa sbloccare il procedimento avviato dalla Camera di Commercio etnea il 15 luglio 2011. La legge in vigore stabilisce 180 giorni perché la procedura venga portata a compimento ma di fatto i termini sono già scaduti e allo stato attuale è tutto fermo. Inspiegabilmente, infatti, l`Assessorato regionale alle Attività produttive non ha esitato il decreto col quale attribuire i seggi e richiedere i nominativi».
Le associazioni che rappresentano il sistema delle imprese, ma anche i consumatori e i sindacati, non possono assistere passivamente a una inosservanza della legge, anche perché oltre al danno al sistema imprenditoriale si va incontro alla paralisi dell`attività della Camera di Commercio di Catania, socio di capitale in importanti enti dove, non essendo rappresentata degnamente rischierebbe che altri possano prendere decisioni fondamentali al suo posto.
E inoltre, la Camera di Commercio porta aventi politiche necessarie alla risoluzione delle problematiche delle aziende, come l`internazionalizzazione, destinate certamente ad arenarsi.
«L`atteggiamento dell`Assessorato regionale alle Attività produttive ci stupisce -. rincara la dose il presidente di Confcommercio Catania Riccardo Galimberti - Un caso analogo si verificò ad Enna ma lì le problematiche erano di natura diversa. La Camera di Commercio di Catania è un modello virtuoso che opera in un clima di assoluta trasparenza ed è un grande supporto per le aziende del territorio. Per questo l`atteggiamento dell`assessore appare ancora più inspiegabile».