Il report dell`attività svolta dalle cinque associazioni antiracket del Sistema Confcommercio, «Ugo Alfino» di Catania, «Francesco Borzì» di Caltagirone, «Alfredo Agosta» di Paternò, «Rocco Chinnici» di Nicolosi e la «Carlo Alberto Dalla Chiesa» di Randazzo, è stato presentato stamattina nella sede di via Mandrà dal coordinatore Claudio Risicato, al suo fianco il presidente provinciale di Confcommercio Riccardo Galimberti, il presidente regionale Pietro Agen e il presidente dell`associazione antiracket «Ugo Alfino» Maurizio Squillaci.
Un`attività intensa, snocciolata con dovizia di particolari, fatta di promozione della legalità nelle scuole e di atti concreti a sostegno degli imprenditori vittime, (denunce, costituzioni di parte civile, ottenimento dei risarcimenti), davanti a una platea di «addetti ai lavori». Erano infatti presenti il Maggiore dell`Arma dei Carabinieri Francesco Falcone e il capo della Squadra Mobile di Catania Antonio Salvago.
Dopo la presentazione del report il presidente di Confcommercio Sicilia Pietro Agen ha voluto complimentarsi con Claudio Risicato per la menzione speciale ricevuta dal coordinatore delle associazioni antiracket all`interno del «Premio Giorgio Ambrosoli all`integrità, responsabilità e professionalità», svoltosi a Milano il mese scorso. La manifestazione, tenutasi al Piccolo Teatro di Milano, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa dalla famiglia Ambrosoli e da Transparency International Italia, con il supporto di Confcommercio, ha visto premiate personalità che in Italia si sono distinte per responsabilità, integrità e per l'affermazione dello stato di diritto. All`imprenditore siciliano Claudio Risicato è stata riconosciuta «per l`esercizio della Sua attività professionale all`insegna dei principi di integrità, responsabilità e professionalità, nel rispetto e tutela dello stato di diritto, in condizioni di particolari avversità e di improprie pressioni contro la legalità nel contesto in cui ha operato».