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Mercoledì 3 Luglio 2024
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Stipulato l'accordo per l'emersione del lavoro nero

E` stato stipulato, nella sede della Confcommercio di Catania, tra l` ASCOM Confcommercio rappresentata dal presidente Giovanni Arena e la Filcams CGIL rappresentata dal segretario generale Luisa Albanella, la Fisascat CISL rappresentata dal segretario generale Antonino Fiorenza e la Uiltucs UIL rappresentata dal segretario generale Giovanbattista Casa, l`Accordo Provinciale per la Regolarizzazion

31/07/2007

E` stato stipulato, nella sede della Confcommercio di Catania, tra l` ASCOM Confcommercio rappresentata dal presidente Giovanni Arena e la Filcams CGIL rappresentata dal segretario generale Luisa Albanella, la Fisascat CISL rappresentata dal segretario generale Antonino Fiorenza e la Uiltucs UIL rappresentata dal segretario generale Giovanbattista Casa, l`Accordo Provinciale per la Regolarizzazione dei Rapporti di Lavoro non risultanti da scritture o altra documentazione.
La nuova Finanziaria prevede infatti, con la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, la possibilità per i datori di lavoro di provvedere alla regolarizzazione ed al riallineamento retributivo e contributivo dei rapporti di lavoro non risultanti dalle scritture e dai documenti obbligatori, provvedendo ad assumere i lavoratori interessati con contratto di lavoro subordinato.
«La possibilità di regolarizzare i rapporti di lavoro - ha spiegato la dott.ssa Silvia Carrara responsabile Area Lavoro della Confcommercio - è subordinata all`adesione dei datori di lavoro interessati all`accordo territoriale sottoscritto dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale. I datori di lavoro devono fare richiesta di adesione e impegnarsi ad applicare integralmente il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore di appartenenza stipulato e sottoscritto dalle Organizzazioni Nazionali Confcommercio, Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL. Inoltre l`accordo deve promuovere la sottoscrizione di verbali di conciliazione individuali in sede sindacale, al fine di sanare ogni eventuale pendenza relativamente ai periodi di lavoro pregressi alla regolarizzazione».
Sia le imprese che i datori di lavoro hanno tempi stretti e un iter complesso, ma il primo passo, cioè l`accordo con i sindacati, è stato fatto. La data di scadenza per presentare le istanze è stata fissata per il 30 settembre prossimo, quindi ci sono solo due mesi per sanare.
«I datori di lavoro - continua la dott.ssa Carrara - devono pervenire a un giusto compromesso con i lavoratori interessati all`emersione provvedendo ad assumerli per almeno due anni. Quindi, allegando copia dei predetti accordi, i datori di lavoro sono abilitati a proporre istanza di regolarizzazione alla sede INPS competente per territorio».

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