La Confcommercio di Caltagirone ha chiesto un incontro con i vertici di Kalat Ambiente e del Comune di Caltagirone finalizzato a discutere i possibili effetti che il nuovo sistema di gestione dei rifiuti sulle aziende calatine.
Già nei mesi scorsi alcuni componenti del consiglio direttivo di Caltagirone avevano contattato Comune e Kalat Ambiente esprimendo la necessità di avere una proiezione delle nuove tariffe con i nuovi parametri di calcolo, anche per evitare con le prossime fatturazioni delle «non piacevoli sorprese» per le imprese.
La società Kalat Ambiente s.p.a. ha inaugurato presso la zona industriale di Caltagirone un impianto di compostaggio dei rifiuti (unico in Sicilia e Calabria), che permette di trasformare alcune categorie di rifiuti in risorse.
I commercianti producono in maggior parte rifiuti interamente riciclabili (carta, cartone, plastica ecc,), che grazie all`impianto di compostaggio portano introiti a Kalat Ambiente. Per le aziende invece pulire i cartoni, separare i vari materiali e predisporli così come richiesto dalla società Kalat Ambiente per la raccolta differenziata è un costo aggiuntivo, un impegno ed un lavoro che va premiato con agevolazioni tariffarie.
Inoltre determinate categorie di rifiuti speciali vengono per legge conferiti separatamente ai consorzi obbligatori (oli usati, pile esauste ecc.) e la legge stessa stabilisce degli sgravi tariffari relativamente alla produzione di tali rifiuti.
La società Kalat Ambiente ha fra i suoi obiettivi principali quello di divulgare agli utenti tutte le informazioni relative al nuovo sistema di gestione dei rifiuti, oggi visti come risorsa, e considerato che tale società esiste già da alcuni anni ha avuto tutto il tempo di organizzare incontri con le categorie, cosa che non è stata ancora fatta, stante l`inerzia della stessa società e del Comune di Caltagirone.