Ribadire gli obblighi sulle norme anti riciclaggio, illustrare le ultime novità legislative e i conseguenti aggiornamenti. Questi i temi del corso di aggiornamento organizzato dalla FIMAA Catania e rivolto agli agenti immobiliari. Tenuto dal dott. Antonino Barberi, fiscalista CONFCOMMERCIO, il corso ha chiarito alcuni aspetti innovativi che negli anni si sono aggiunti alla legge principale.
«Il D.Lgs. 21 novembre 2007, che impone anche gli agenti immobiliari di tenere i registri dell'antiriciclaggio e riconoscimento della clientela, è ancora sprovvisto di un regolamento - spiega Nino Nicolosi, presidente regionale FIMAA Confcommercio - pertanto siamo costretti a trovare la migliore interpretazione per evitare di incorrere nelle sanzioni amministrative previste dalla legge. Lo Stato ci obbliga a riconoscere, inquadrare e registrare tutte le operazioni che hanno uno sfondo economico superiore ai 15mila euro, ciò comporta tutta una serie di adempimenti ai quali l'agente immobiliare deve assolvere».
Nonostante i controlli da parte delle banche, che registrano il prelievo delle somme di denaro che i clienti adoperano per gli acquisti immobiliari; nonostante le certificazioni dei notai, che hanno la stessa funzione in sede di atto pubblico; l'agente immobiliare ha una grande responsabilità: dopo una adeguata verifica dell'acquirente, intuire, dando dei punteggi al cliente che si avvicina all'agenzia, la sua capacità economica e qual è la fonte reddituale.